... Sono tornata, in punta di piedi. Sento di nuovo la necessità di scrivere. Ma ci sarà tempo. Ho tanti momenti belli da raccontare, ma anche qualche pensiero da fissare, un po' come buttarlo lì sulla pagina, come su un tavolo operatorio, pronto per essere sezionato.
... Lunga latitanza. Il primo impiego (finalmente!), i miei bambini e i miei ragazzi che tanto hanno saputo donarmi. Una delle esperienze più piene della mia vita.
... E poi ancora Lui, luce e ombra. Lui che con ogni respiro riempie le mie giornate.
... E ancora le emozioni, quel gomitolo, quel nodo alla gola. Il sangue che a volte sì, pulsa. La vita, che per brevi attimi mi avvolge e poi mi lascia lì, a capire cosa è successo, a cercare quel che manca.
... Ma ora c'è un nuovo step di esistenza che mi attende. Un paio di settimane e sarò libera. Libera di sfogarmi, libera di creare. Libera di far defluire mille emozioni cristallizzate nel corso di tanti mesi. Ma la portata rischia di travolgermi. E allora è giusto andare piano, centellinare.
... Innanzitutto ho una parete bianca da affrontare, simbolo concreto di quel che manca.
Ma sono qui, sono tornata.
venerdì 13 luglio 2012
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